lunedì 16 marzo 2015

La Fila


Sono le 3:00 am passate, trovo la solita
lunga coda mentre mi domando perché non ho messo la calza maglia e portato una sciarpa. 

Il gruppetto di ragazzi dietro i quali mi accodo, parlano in tedesco e sembra si conoscano tutti.

Una di loro è anche piuttosto brilla. Ondeggiando vistosamente, 

ripete al suo ragazzo che sta bene, anche in perfetto italiano. 

Lui tenta di nascondere il disagio per quella situazione, sorseggiando una bottiglia di coca cola, assecondandola con pazienza. Non perde mai il controllo, nemmeno quando lei assume atteggiamenti, via via quasi ostili nei suoi confronti.

Sè continua così, sà che avranno poche possibilità di entrare. 

E' però deciso a giocarsi tutte le sue possibilità all'ingresso, anche se la sua compagna quasi non sta in piedi. 

I ragazzi di fronte a loro, con i quali parlavano poco prima, fanno di tutto per prendere le loro distanze, ignorandoli sempre più vistosamente.


Giro una sigaretta, mentre i due giovani con i quali condivido la coda gelida, mi confidano che da molto tempo aspettano questa serata. 

Intanto i fumi alcolici della ragazza, la rendono via via quasi aggressiva nei confronti del compagno, che resiste eroicamente. 


Quando arriva al punto di mettergli una mano sul viso però, decido di intervenire prima che la situazione tra i due degeneri definitivamente. 

Scusandomi per l'intromissione, gli dico che difficilmente sarebbe riuscita ad entrare se continuava così...anzi era probabile che non l'avrebbero nemmeno fatta arrivare all'ingresso. 

La prende bene e la situazione si calma. 

Con l'avvicinarsi alla porta del locale, una luce più intensa illumina la fila che scorre ordinata, in quest'ultimo tratto all'interno di una alta balaustra in ferro.

Forse anche per questo, gli svarioni della ragazza diventano meno evidenti.


La fila solitamente lenta, questa notte particolarmente fredda scorre veloce verso il momento della verità. 

Quello che deciderà, se la coppia avrà finalmente accesso alla tanta sospirata festa. 



Giunti all'ingresso, la comitiva che ci precedeva in modo ordinato viene rimbalzata velocemente.


La coppia invece, viene lasciata friggere qualche istante, sotto gli sguardi apparentemente distratti degli uomini all'ingresso.

In quel lungo momento la ragazza sfodera a sorpresa impensabili doti di equilibrio psico-fisico, trova anche forza e mira per accostarsi al fianco del compagno, come a cercare un pò di calore dopo la lunga e freddissima fila. 

Se li squadrano ancora un attimo e gli domandano sè stanno insieme. 

Al loro si, gli danno il benvenuto invitandoli ad entrare.


Dentro l'atmosfera è come sempre carica di energia e decibel. 

Passate le 8 am sazio di musica e birra, prendo il taxi che mi riporta a casa.

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